Dopo i primi due Interactive Lab, GROUND – il laboratorio per l’innovazione dell’Umbria co-organizzato da Regione Umbria, 3A – Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria, CESAR e Sviluppumbria – arriva ad un punto cruciale: le tre sfide si incontrano e si raccontano.
Venerdì 15 luglio, alle ore 10.00, infatti, gli attori coinvolti all’interno dei laboratori, fautori e creatori dei prototipi relativi ad ogni sfida, si troveranno tra loro e presenteranno ciascuno le proprie proposte, ideate per conseguire i tre obiettivi fondamentali del GROUND:
- sviluppare una filiera di produzione di bioplastiche e biomateriali a partire da materia prima di origine agricola;
- sensibilizzare gli agricoltori all’utilizzo del compost proveniente dalla raccolta differenziata della frazione Organica dei Rifiuti Urbani;
- sviluppare consapevolezza e sensibilizzare i cittadini in merito alla circular economy.
Dopo una fase iniziale di narrazione dei lavori di ogni sfida, i partecipanti lavoreranno sinergicamente a migliorare, attraverso confronti diretti, i prototipi ideati. Ogni gruppo, poi, affronterà una fase di brainstorming interna, per implementare le modifiche atte a migliorare le proposte, per ripresentarle al termine della giornata agli altri gruppi.
Dato l’improvviso aumento dei contagi, per svolgere l’evento in sicurezza e per permettere la partecipazione a quanti più attori possibile, l’evento si svolgerà online su piattaforma Berst, ma vedrà comunque la presenza di figure importanti, come: Marianna Antenucci (Regione Umbria), Franco Garofalo (Regione Umbria – Autorità di gestione del PSR UMBRIA e Dirigente del servizio Innovazione Assessorato Agricoltura), Edoardo Pompo (Regione Umbria), Simone Secondi (Regione Umbria), Giovanni Gigliotti (Direttore del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale UniPG), Pietro Buzzini (DSA3 – UniPG), e anche rappresentanti di Novamont e Coldiretti.
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