- investimenti in 800 imprese umbre per favorire ricerca e sviluppo,
- creazione di nuove PMI, stimolando 59 milioni di euro di investimenti privati,
- 410 km di fibra ottica per connettere 32 città ed aree industriali alla banda larga,
- diminuzione di 3,5 milioni di kwh del consumo di energie negli edifici pubblici,
- crescita del numero di visite ai siti del patrimonio culturale e naturale dell’Umbria,
- 100 km di infrastrutture leggere e nuove (o rinnovate) e 40 nuove vetture a bassa emissione per il trasporto pubblico.
A dicembre invece era stato già approvato il POR FSE dell’Umbria 2014-2020 che con 237 milioni di euro sosterrà le politiche per il lavoro e l’occupazione.
Ultimo, ma non meno importante è il Programma di Sviluppo Rurale dell’Umbria 2014-2020 (di cui si attende ancora l’approvazione da Bruxelles) il quale avrà invece il compito di supportare lo sviluppo e l’innovazione nel settore agricolo, agroalimentare, zootecnico e forestale.