La riforma della Politica Agricola Comune 2014-2020 ha introdotto delle novità rilievo per gli imprenditori agricoli, gli operatori del mondo rurale e, più in generale, per gli operatori e gli stakeholders della filiera agroalimentare italiana. La riforma si articola in tre principali strumenti di politica agraria:
- i pagamenti diretti, destinati a sostenere il reddito degli agricoltori e a remunerare la produzione di beni pubblici;
- l’Organizzazione comune di mercato (OCM unica), volta a fornire soluzioni per un efficiente funzionamento delle filiere e dei mercati agricoli; e
- la politica di sviluppo rurale, gestita a livello regionale e finalizzata al perseguimento di obiettivi trasversali legati all’innovazione delle imprese agroforestali, alla tutela dell’ambiente, all’adattamento e mitigazione dei cambiamenti climatici.
All’interno della politica di sviluppo rurale, in questa programmazione ha un importante risalto la gestione del rischio in agricoltura, gestita a livello nazionale. La politica di sviluppo rurale prevede la messa a disposizione delle imprese agricole di strumenti che possono favorire la salvaguardia del reddito aziendale: assicurazioni agevolate, fondi di mutualità, IST- strumenti per la stabilizzazione del reddito.
Obiettivo della presente pagina è quello di fornire materiale informativo (documentazione, regolamentazione, presentazioni, ecc.) per tenere costantemente aggiornati gli operatori del settore sulle novità riguardanti l’implementazione della PAC in Italia. Inoltre, la sezione “pagamenti diretti” offre la possibilità di scaricare il programma di calcolo dei pagamenti diretti, implementato dall’Unità di Ricerca di Economia Applicata del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali dell’Università di Peugia, per simulare l’importo e l’andamento degli aiuti diretti nel periodo 2014-2020.