A livello italiano, il settore olivicolo sta andando incontro ad un leggero declino in termini di superficie, testimoniato dal decremento pari al 2,88% registrato nel periodo 2010-2021. Decremento che ha interessato ben dieci Regioni, più della metà delle regioni. Tra di esse Molise, Basilicata e Toscana sono quelle che hanno fatto registrare la variazione negativa maggiore. L’Umbria, territorio storicamente dedito alla coltivazione di questa pianta, ha registrato una variazione negativa del 2% dal 2010 al 2021.